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15Gen
Cisterne di gasolio: obbligo di denuncia di esercizio
Aggiornamento su cisterne di gasolio: obbligo di denuncia di esercizio per serbatoi con capacità superiore a 5 mc. In vigore dal 1° gennaio 2021 l’obbligo di denuncia di esercizio da parte di possessori delle cisterne e distributori di gasolio, presso l’Ufficio delle Dogane competente per territorio. Essa interessa i soggetti in possesso di depositi di gasolio ad uso privato, agricolo e industriale superiori ai 10 metri cubi ed i soggetti aventi distributori automatici collegati a serbatoi la cui capacità supera i 5 metri cubi. ll Testo Unico sulle Accise di cui al D.Lgs. 26 ottobre 1995, n. 504 e s.m.i. ha subito alcune modifiche introdotte con il D.L. 124/2019, coordinato con legge di conversione n. 157 del 19 dicembre 2019. Tale norma ha introdotto nuovi adempimenti (in vigore dal 1-1-21) per le aziende interessate da depositi di gasolio; in particolare l’Art. 5 estende l’obbligo di denuncia dei serbatoi di gasolio posseduti…
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15Gen
Adempimenti in scadenza al 28-2-2021
Adempimenti in scadenza al 28-2-2021: alcuni legati alla gestione della Sicurezza in azienda; nello specifico: la presentazione della relazione amianto per le ditte che utilizzano/bonificano MCA, l’elaborazione della relazione annuale ADR per le ditte che si occupano di trasporto di merci pericolose e per la presentazione del modello OT23 per la richiesta di applicazione dello sconto sul premio INAIL. Le imprese che utilizzano amianto, direttamente o indirettamente, nei processi produttivi, e quelle che svolgono attività di smaltimento o di bonifica dell’amianto, entro il 28-2-21, devono inviare alla Regione e alle ASL territorialmente competenti, una relazione sull’attività svolta nell’anno solare precedente; l’omissione dell’obbligo è sanzionata in via amministrativa con pena pecuniaria da € 2.582 a € 5.164. Il 28-2-21 risulta inoltre in scadenza la relazione annuale ADR che il consulente deve consegnare all’impresa soggetta agli adempimenti relativi al trasporto delle merci pericolose, secondo le modalità stabilite dalla Circolare MIT prot. n. 10898…
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12Giu
RIFIUTI: un rifiuto pericoloso è sempre soggetto a ADR?
Un rifiuto pericoloso è sempre soggetto a ADR? Non sempre. La classificazione di un rifiuto ai fini del Testo Unico Ambientale (D.Lgs n.152/2006) ha lo scopo di individuare un Codice CER e le eventuali Caratteristiche di Pericolo HP che permettono di gestire correttamente l’intero ciclo di vita del rifiuto stesso. L’ADR, invece, gestisce la sola fase di trasporto su strada pubblica. Un rifiuto è dunque soggetto ad ADR se è in grado di provocare dei danni alla salute, ai beni e all’ambiente a seguito di un incidente e dunque mediante un’azione unica e di breve durata. Ad esempio, un rifiuto infiammabile (HP3) è sicuramente soggetto ad ADR. Un rifiuto sensibilizzante, mutageno o reprotossico (HP13, HP11, HP10) invece non lo è. In questo caso infatti, i pericoli per la salute si riferiscono ad una esposizione prolungata e questa condizione non può verificarsi a seguito di un incidente. Altre caratteristiche di pericolo…
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12Giu
ADR: il ‘Consulente ADR’
Il ‘Consulente ADR’ ovvero il consulente per la Sicurezza dei Trasporti, è la figura contemplata nell’Accordo ADR ed introdotta in Italia per la prima volta dal D. Lgs. n. 40 del 4-2-00 e poi aggiornata dal D. Lgs. n. 35 del 27-1-10. Il consulente ADR deve essere in possesso di un certificato di formazione professionale rilasciato dal Ministero dei Trasporti o da un’altra Autorità Competente di uno dei Paesi contraenti. E’ obbligatorio avere un Consulente ADR? Tale figura è obbligatoria per tutte le aziende che svolgono attività di spedizione, trasporto, imballaggio, carico e riempimento di merci o rifiuti pericolosi. In Italia l’obbligo di nomina del Consulente non sussiste per le aziende che mettono in spedizione merci pericolose in Quantità Limitata (capitolo 3.4 ADR) o entro i limiti quantitativi previsti per l’esenzione parziale secondo l’1.1.3.6. Inoltre sono esentate dall’obbligo di nominare il consulente le imprese che effettuano occasionalmente trasporti nazionali di…
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22Mag
Come smaltire mascherine e guanti – COVID-19
Come smaltire mascherine e guanti? ISPRA ha pubblicato le indicazioni per la classificazione e la corretta gestione, smaltimento compreso, dei rifiuti DPI usati (mascherine e guanti). Come è noto, la classificazione di un rifiuto è un onere del produttore che è chiamato ad individuare il pertinente codice dell’elenco europeo dei rifiuti e a valutare, qualora ne ricadano le condizioni, la sussistenza di pericolosità. L’attribuzione del codice è attuata applicando la procedura e i criteri stabiliti nel paragrafo “ELENCO DEI RIFIUITI” dall’allegato alla decisione 2000/532/CE. Nel documento ISPRA (par. 1.2.3) viene specificato che “Le utenze produttive, in via generale, non sono assimilabili ai reparti delle strutture sanitarie, anche se non è possibile escludere a priori il rischio di presenza di casi di soggetti positivi non ancora diagnosticati. Si ritiene che la classificazione più corretta per i DPI usati e divenuti rifiuti, prodotti da utenze del sistema produttivo i cui rifiuti non…
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24Mar
CONAI: aumento contributo ambientale per imballaggi in carta e in vetro
Il Consiglio di amministrazione CONAI, valutate le richieste dei consorzi di filiera Comieco e Coreve, ha deliberato l’aumento del contributo ambientale per gli imballaggi in carta e in vetro. Il contributo per gli imballaggi in carta passerà da 35 EUR/tonnellata a 55 EUR/tonnellata a partire dal 1° giugno 2020. Resterà invece invariato il contributo aggiuntivo (20 EUR/tonnellata) per i poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi, per i quali il contributo ambientale sarà quindi di 75 EUR/tonnellata. Il contributo ambientale per gli imballaggi in vetro passerà da 27 EUR/tonnellata a 31 EUR/tonnellata a partire dal 1° luglio 2020.
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02Mar
MUD 2020
MUD 202 Ricordiamo che il 30 aprile 2020 scadrà il termine per l’invio del MUD relativo alla gestione dei rifiuti del 2019. Come di consueto le aziende che vogliono affidare l’invio telematico a soggetti esterni devono formalizzare apposita delega. La comunicazione rifiuti semplificata va invece compilata sul sito mudsemplificato.ecocerved.it e trasmessa via PEC all’indirizzo comunicazionemud@pec.it. CONTATTACI PER AFFIDARCI LA PRESENTAZIONE
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