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17Dic
CANTIERI PATENTE A CREDITI
A far data dal 1° Ottobre 2024, sono tenuti al possesso della patente a punti le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili (art. 89 comma 1, lettera a) del Testo Unico della Sicurezza. Per le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell’Unione Europea diverso dall’ Italia o in uno Stato non appartenente all’ Unione Europea, è sufficiente il possesso di un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità del Paese d’ origine e riconosciuto secondo la legge italiana. Per ottenere la patente a crediti in formato digitale, le imprese devono presentare una domanda tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, dimostrando il possesso di alcuni requisiti, tra cui l’adempimento degli obblighi formativi sulla sicurezza e la regolarità contributiva e fiscale (Durc). La patente ha un punteggio massimo di 100 crediti, che possono essere riconosciuti nelle seguenti categorie: crediti base: 30 crediti…
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17Dic
PIANO MIRATO PREVENZIONE
La Regione Veneto con la DGR n. 642 del 10 Giugno 2024, ha dato avvio al “piano mirato di prevenzione silice e pietre artificiali”. Così come già effettuato per il settore metalmeccanico, trasporti e legno, le aziende che impiegano silice e/o pietre artificiali, potranno ricevere l’invito alla compilazione di una specifica check-list. Per i dettagli si possono consultare le pubblicazioni sul sito della Regione: https://www.regione.veneto.it/web/sanita/piani-mirati-di-prevenzione
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17Dic
CALDO SEVERO
Il datore di lavoro deve dare indicazioni sulla gestione delle attività che espongono al CALDO SEVERO per non esporre i dipendenti a pericoli che possono diventare rilevanti in alcuni contesti in particolare nelle giornate e nelle ore in cui il sole è più caldo e per le attività outdoor. E’ opportuno dare evidenza delle scelte organizzative condivise con il personale in modo da evitare conseguenze sulla salute da stress termico.
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17Dic
NUOVE REGOLE CORSI SICUREZZA
Il testo del nuovo Accordo Stato Regioni in merito alla formazione sulla sicurezza (iter avviato a Maggio 2022) è ora stato pubblicato. Lo stesso Ministero del Lavoro ha definito il testo “bozza definitiva” ed è ora in attesa dell’approvazione in sede di Conferenza Stato, Regioni e Province autonome. Dopo la pubblicazione di questo nuovo atto legislativo che accorperà e sostituirà i vari Accordi attualmente emanati ci saranno alcuni cambiamenti, in particolare: – corso obbligatorio per i Datori di lavoro; – corso obbligatorio per uso carroponte e altre macchine; – variazioni sulle durate dei corsi. La bozza dell’Accordo prevede un periodo transitorio di 12 mesi dalla sua entrata in vigore, durante il quale possono essere avviati i corsi secondo quanto previsto degli accordi Stato-Regioni abrogati. Entro e non oltre il termine di 24 mesi dall’entrata in vigore del nuovo accordo i datori di lavoro sono tenuti a frequentare e concludere il…
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17Dic
PIANI EMERGENZA STRUTTURE SANITARIE
L’attività di vigilanza ispettiva svolta dai Comandi dei Vigili del Fuoco, che sta proseguendo anche per l’anno 2024, include prevalentemente le seguenti specifiche attività settoriali: – strutture sanitarie che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero e/o residenziale a ciclo continuativo e/o diurno, case di riposo per anziani con oltre 25 posti letto; – strutture sanitarie che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale, di superficie complessiva superiore a 500 m2. A titolo indicativo e non esaustivo, per quanto attiene la GSA, si dovranno verificare (valide per TUTTI i settori): a) predisposizione del piano di emergenza completo dei contenuti minimi (rif. allegato II, punto 2.1, comma 1); b) indicazione nel piano di emergenza del numero di addetti al servizio antincendio; c) effettiva presenza, al momento del controllo, del numero di addetti antincendio di cui al precedente punto; d) verifica degli attestati di formazione, di idoneità tecnica (ove previsti) degli…
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17Dic
OT 23 – Interventi 2024
L’aggiornamento del Modello di domanda di riduzione per prevenzione 2024 prevede queste principali novità: • gli interventi sono classificati nelle due tipologie A e B; per fruire della riduzione l’azienda deve aver realizzato 1 intervento di tipo A oppure 2 interventi di tipo B; • gli elenchi della documentazione ritenuta probante sono stati aggiornati La riduzione riconosciuta si riferisce all’anno precedente a quello in cui si presenta la richiesta, varia in base al numero di lavoratori (dal 28% al 5%) e ha effetto per l’anno in corso alla data di presentazione dell’istanza. Tra gli interventi tipo B ce ne sono alcun di facile applicazione e potrebbero agevolare la possibilità di ottenere lo sconto, purchè tali attività siano concluse entro Dicembre 2024.
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17Dic
RENTRI IN AVVIO
A partire dal 16 Aprile 2024, viene avviata la fase di test in ambiente “demo”, raggiungibile dal portale del RENTRI con regole d’accesso e funzionalità analoghe a quelle del portale ufficiale e permette agli utenti di: • analizzare le informazioni che dovranno essere trasmesse in sede di iscrizione e uso; • verificare le funzionalità offerte dai servizi di supporto messi a disposizione dal RENTRI per: – la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico in formato digitale; – la vidimazione e l’emissione dei nuovi formulari di identificazione del rifiuto in formato cartaceo; – testare le regole e le procedure per l’interoperabilità tra i sistemi informativi degli utenti e il RENTRI. Pur essendo previsto l’avvio effettivo dal 13 Febbraio 2025 (per le principali categorie), è utile comprendere che le registrazioni dei formulari saranno registrate con “data certa” in base all’inserimento nel sistema informatico e quindi ogni ritardo sarà riscontrabile e…
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17Dic
DIRETTIVA NIS2
Gli Stati Membri devono assicurare che i soggetti essenziali e importanti dispongano di un organo di gestione che approvi formalmente le misure di gestione dei rischi cyber adottate. Le organizzazioni devono pianificare come mantenere la continuità del business in caso di gravi incidenti informatici e devono dare evidenza di aver definito sistemi per il ripristino del sistema, le procedure di emergenza e la creazione di un team di risposta alla crisi. Tra i metodi da implementare ci sono la gestione degli incidenti, il miglioramento della sicurezza della supply chain, il potenziamento della sicurezza della rete, un migliore controllo degli accessi, etc. La Direttiva si applica ai servizi essenziali, ma anche alle società (sopra i 50 dipendenti) nei seguenti settori critici: servizi postali e di corriere, gestione dei rifiuti, fabbricazione, la produzione e la distribuzione di sostanze chimiche, produzione, la trasformazione e la distribuzione di alimenti, fabbricazione di dispositivi medici e…
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17Dic
UNI/PdR 83:2020: MOG micro e piccole imprese
La prassi di riferimento fornisce gli indirizzi organizzativi ed operativi utili ai fini dell’adozione ed efficace attuazione del Modello di Organizzazione e gestione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (MOG) da parte delle micro e piccole imprese che operano nei diversi settori produttivi. Il documento definisce i contenuti del Modello semplificato di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro, di cui al D.lgs. 81/2008, per micro e piccole imprese. Il documento si rivolge ai datori di lavoro che intendono adottare un MOG aziendale al fine di migliorare i livelli di sicurezza dei lavoratori, fornendo indicazioni semplificate che tengano conto della struttura e dell’organizzazione aziendale, delle modalità di lavoro e delle specifiche esigenze delle micro e piccole imprese.
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17Dic
PRIVACY: CODICE CONDOTTA CALL-CENTER
Approvazione del codice di condotta in materia di telemarketing e teleselling e accreditamento dell’Organismo di monitoraggio (Odm), con il provvedimento del 7 Marzo 2024. Le società che aderiranno al Codice, si impegneranno ad adottare misure specifiche per garantire la correttezza e la legittimità dei trattamenti di dati svolti lungo tutta la “filiera” del telemarketing. Dovranno raccogliere consensi specifici per le singole finalità (marketing, profilazione, ecc.), informare in maniera precisa le persone contattate sull’uso dei loro dati, assicurando il pieno esercizio dei diritti previsti dalla normativa privacy (opposizione al trattamento, rettifica o aggiornamento dei dati). Le società inoltre saranno tenute ad effettuare una valutazione di impatto nel caso svolgano trattamenti automatizzati, compresa la profilazione, che comportano un’analisi sistematica e globale di informazioni personali.