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09Set
SICUREZZA – radiazioni ionizzanti D.Lgs. 101/2020
In Gazzetta il D.Lgs. n.101/2020 di riordino della disciplina sulle radiazioni ionizzanti (in vigore dal 27 agosto). Tra le novità, nell’ottica di una più ampia tutela dei lavoratori esposti a fattori di rischio, la direttiva prevede: • che il responsabile della sorveglianza sanitaria possa richiedere che la sorveglianza prosegua anche dopo l’esposizione, per il periodo di tempo che ritiene necessario per proteggere la salute del lavoratore; • gli accertamenti sanitari riferiti ad un momento successivo alla cessazione del rapporto di lavoro resteranno a carico del servizio sanitario nazionale. Si prevede anche la definizione a carico degli utilizzatori, dei commercianti e importatori di sorgenti radioattive, nonché dei produttori, detentori, trasportatori e gestori di rifiuti radioattivi, di obblighi di registrazione e comunicazione all’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione dei dati relativi alla tipologia e quantità di tali sorgenti e rifiuti (lettera c)); Quindi viene introdotto il registro delle sorgenti…
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07Set
SICUREZZA: esposizioni sostanze disperse in aria (D.Lgs. 44/2020)
SICUREZZA – Il D.Lgs. 44/2020 definisce nuovi limiti di esposizione e questo comporta i necessari adeguamenti delle attuali valutazioni dei rischi. Quindi è d’obbligo, quantomeno, verificare se le valutazioni già effettuate riportassero valori di esposizione superiori ai nuovi limiti (ad esempio per le polveri da legno duro si passa da 5 mg/m3 a 3 mg/m3 – Cromo VI 0,010mg/m3 fino al 17 gennaio 2025). Sono state introdotte nuove sostanze, queste sono le principali soggette a limiti: Composti di cromo VI – Fibre ceramiche refrattarie – Polvere di silice cristallina respirabile – Ossido di etilene – 1,2-Epossipropano – Acrilammide – Nitropropano – o-Toluidina – 1,3-Butadiene -Idrazina – Bromoetilene. Altra novità è che e misure dovranno essere eseguite secondo la norma UNI EN 689/2019.
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26Giu
Deposito temporaneo rifiuti. NEW
E’ stato modificato il “Limite temporale e volumetrico” di un deposito temporaneo di rifiuti dalla Legge 24 Aprile 2020 n. 27 (Art. 113-bis D.L. 18/2020 – proroghe e sospensioni di termini per adempimenti in materia ambientale). Il produttore ha due possibilità, a seconda delle proprie esigenze: 1) raggruppare in deposito temporaneo all’interno del proprio luogo di produzione un quantitativo illimitato di rifiuti pericolosi provvedendo alla raccolta e all’avvio alle operazioni di recupero o di smaltimento entro il termine massimo di tre mesi (ex. Dlgs 152/2006); 2) raggruppare in deposito temporaneo all’interno del proprio luogo di produzione un quantitativo massimo di 60 metri cubi di rifiuti (ex. D.L. 18/2020), di cui al massimo 20 metri cubi di rifiuti pericolosi (ex. D.L. 18/2020); avviandoli alle operazioni di recupero o di smaltimento al raggiungimento del limite massimo anche se ciò avviene dopo più di tre mesi (ex. Dlgs 152/2006); tuttavia, anche se non si è raggiunto il quantitativo massimo, il termine…
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26Giu
Valutazione dei Rischi da lavoro solitario
Rischi da lavoro solitario. I “lavoratori isolati” sono le persone che sono tenute a lavorare da sole, senza una sorveglianza diretta e senza la presenza di altri soggetti vicini che possano prestare soccorso immediato in caso di infortunio o incidente. Un lavoratore o lavoratrice che svolge la propria attività in solitudine, opera senza un contatto visivo o vocale diretto con gli altri dipendenti dell’azienda e tale condizione potrebbe interessare tutte le categorie di lavoratori che, ad esempio, hanno necessità di continuare a lavorare oltre l’orario normale, oppure nei casi in cui sia richiesta la loro presenza durante i giorni festivi, la sera o la notte. Sono considerati lavoratori isolati anche coloro che non operano realmente in solitudine, ma che si trovano in un contesto che presenti difficoltà nella comunicazione, nel movimento o di impedimento fisico, oltre alle persone che lavorano in luoghi remoti, di difficile accesso, in condizioni ambientali sconosciute…
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12Giu
Coronavirus: nuovo DPCM
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 147 dell’11-6-20 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 giugno 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19” che detta nuove disposizioni che si applicheranno da lunedì 15-6-20 in sostituzione di quelle del DPCM del 17-5-20 e saranno efficaci fino al 14-7-20.
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05Mag
BANDO REGIONE VENETO PER CONSULENZE: 2° SPORTELLO
Ricordiamo la seconda edizione del bando Regione Veneto del POR FESR 2014-2020, azione 1.1.2, rivolto alle piccole e medie imprese della Regione Veneto che consente loro di ottenere un contributo a fondo perduto fino al 40% per servizi di consulenza in uno dei seguenti ambiti: A) INNOVAZIONE TECNOLOGICA: Introduzione di nuovi prodotti/servizi/processi, nuovi modelli di business B) INNOVAZIONE STRATEGICA: Analisi di mercato e analisi dei processi, delle caratteristiche dei prodotti, fficientamento delle risorse C) INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA: Implementazione di tecniche Lean/efficientamento produttivo, introduzione di Temporary Manager, oppure innovazione e certificazione dei processi attraverso: ISO 9001 (Qualità) – EMAS, ISO 14001 e ISO 15064 (Ambiente) – SA8000 e AA1000 (Responsabilità Sociale) – ISO 45001 (Salute e Sicurezza sul Lavoro) – ISO 27001 (Sicurezza informazioni) – ISO 22000 (Alimentare) – ISO 50001 (Energia) – ISO 22301 (Business Continuity) – ISO 37000 (Sistemi anti-corruzione) – ISO 39001 (Sicurezza stradale) – ISO 56000 (Gestione dell’innovazione) …
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30Apr
MESSA A TERRA: comunicazione verifiche INAIL
Ricordiamo che il Datore di Lavoro deve comunicare all’INAIL l’esito delle verifiche periodiche derivanti dal DPR 462/01. In attesa dell’aggiornamento della procedura CIVA (che sarà pubblicato dopo l’emanazione del decreto attuativo), occorre inviare alle UOT territorialmente competenti una semplice PEC, contenente i riferimenti del datore di lavoro, dell’impianto e l’indicazione dell’ente autorizzato ad effettuare le verifiche periodiche dell’impianto di messa a terra.
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24Mar
CONAI: aumento contributo ambientale per imballaggi in carta e in vetro
Il Consiglio di amministrazione CONAI, valutate le richieste dei consorzi di filiera Comieco e Coreve, ha deliberato l’aumento del contributo ambientale per gli imballaggi in carta e in vetro. Il contributo per gli imballaggi in carta passerà da 35 EUR/tonnellata a 55 EUR/tonnellata a partire dal 1° giugno 2020. Resterà invece invariato il contributo aggiuntivo (20 EUR/tonnellata) per i poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi, per i quali il contributo ambientale sarà quindi di 75 EUR/tonnellata. Il contributo ambientale per gli imballaggi in vetro passerà da 27 EUR/tonnellata a 31 EUR/tonnellata a partire dal 1° luglio 2020.
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19Mar
Coronavirus: uso di mascherine
Secondo quanto riportato dall’OMS si raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo Coronavirus e se sono presenti sintomi quali tosse o starnuti, oppure se ci si prende cura di una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus. L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani. Non è utile indossare più mascherine sovrapposte. Nel Decreto Legge n° 18 del 17-3-20, l’Art. 16 (Ulteriori misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività) recita. 1. Per contenere il diffondersi del virus COVID-19, fino al termine dello stato di emergenza […], sull’intero territorio nazionale, per i lavoratori che nello svolgimento della loro attività sono oggettivamente impossibilitati a mantenere la distanza interpersonale di un metro, sono considerati dispositivi di protezione individuale (DPI), di cui all’Art. 74, comma 1, del D.Lgs….
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19Mar
Coronavirus: uso dei guanti
L’uso dei guanti, come quello delle mascherine, aiuta a prevenire le infezioni ma solo a determinate condizioni. Diversamente, il dispositivo di protezione può diventare un veicolo di contagio. L’Istituto superiore di sanità (Iss) ci fornisce le indicazioni per un loro utilizzo corretto, eccole. Sì ai guanti a patto che: – non sostituiscano la corretta igiene delle mani che deve avvenire attraverso un lavaggio accurato e pe 60 secondi; – siano ricambiati ogni volta che si sporcano ed eliminati correttamente nei rifiuti indifferenziati; – come le mani, non vengano a contatto con bocca naso e occhi; – siano eliminati al termine dell’uso, per esempio, al supermercato; – non siano riutilizzati. Dove sono necessari? – In alcuni contesti lavorativi come per esempio personale addetto alla pulizia, alla ristorazione o al commercio di alimenti. – Sono indispensabili nel caso di assistenza ospedaliera o domiciliare a malati.
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