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19Mar
Rinvio scadenze adempimenti rifiuti
L’Art. 113 del D.L. n° 18 del 17-3-20 (Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 pubblicato in GU n. 70 del 17-3-20) stabilisce la proroga al 30 Giugno 2020 i seguenti termini di: a) presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) di cui all’Art. 6, comma 2, della Legge 25 gennaio 1994, n. 70; (MUD) b) presentazione della comunicazione annuale dei dati relativi alle pile e accumulatori immessi sul mercato nazionale nell’anno precedente, di cui all’Art. 15, comma 3, del D.Lgs. n° 188 del 20-11-08, nonché trasmissione dei dati relativi alla raccolta ed al riciclaggio dei rifiuti di pile ed accumulatori portatili, industriali e per veicoli ai sensi dell’Art. 17, comma 2, lettera c), del D.Lgs. n° 188 del 20-11-08; (PILE E ACCUMULATORI) c) presentazione al Centro di Coordinamento della comunicazione di cui all’Art. 33, comma 2,…
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18Mar
MUD 2020: prorogati i termini
MUD 2020: prorogati al 30 Giugno 2020 i termini per la presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) di cui all’Art. 6, comma 2, della Legge n° 70 del 25-1-94 n° 70.
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06Mar
Impianto messa a terra (DPR462/01): nuovo obbligo.
E’ ufficiale, per l’Impianto di messa a terra (DRP 462/01): nuovo obbligo dal 1-1-2020. Il DPR 462/01 sancisce l’obbligo da parte di qualsiasi Datore di Lavoro di effettuare le verifiche periodiche dell’impianto di messa a terra della propria attività da parte di un organismo di ispezione abilitato. La periodicità dei controlli (due o cinque anni) dipende dal tipo di impianto: a titolo esemplificativo e non esaustivo, ogni due anni nei cantieri e nei luoghi a maggior rischio d’incendio o a rischio esplosione, ogni cinque anni negli altri casi. Le imprese, per effettuare le suddette verifiche, devono rivolgersi a ASL, ARPAV o Organismi abilitati dal Ministero dello sviluppo economico. Il Decreto Mille Proroghe, dello scorso 31 dicembre 2019, ha introdotto, per le verifiche effettuate a partire dal 1-1-2020, l’obbligo per i Datori di Lavoro di trasmettere all’INAIL il nominativo dell’Organismo incaricato di eseguire i controlli, attraverso l’invio di una comunicazione per…
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13Feb
Stress lavoro-correlato – Ripetizione della valutazione di rischio
L’Art. 28 Comma 1 del D.Lgs. 81/08 prevede che la valutazione dei rischidebba essere effettuata tenendo conto, tra l’altro, dei rischi dovuti a stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell’Accordo Europero dell’8 Ottobre 2004. Con la Circolare indicativa emessa dal Ministero delle Politiche Sociali alla fine del 2010 si sono individuate indicazioni sulle modalità di valutazione e sui doveri del Datore di Lavoro. Tra questi spicca l’obbligo di ripete l’analisi periodicamente, con cadenza annuale o biennale in funzione del rischio. Sono previste sanzioni in caso di inottemperanza. CONTATTACI PER UN PREVENTIVO
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12Feb
VIDEOSORVEGLIANZA – Nuovo cartello
Videosorveglianza – Nuovo cartello. Dal 29 Gennaio 2020 sono state ufficialmente adottate le Linee Guida identificate con il n. 3/2019 relative al trattamento dei dati personali attraverso dispositivi video (Guidelines 3/2019 on processing of personal data through video devices – Version 2.0). Il cambiamento del cartello è rilevante per struttura e contenuti previsti. Con l’occasione ricordiamo che l’azienda che intende installare, nei luoghi di lavoro, un impianto di videosorveglianza, in difetto di Accordo con la rappresentanza sindacale unitaria o la rappresentanza sindacale aziendale, ha l’obbligo di munirsi di apposita autorizzazione all’installazione ed all’utilizzo dell’impianto, rilasciata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente per territorio, previa presentazione di apposita istanza. CONTATTACI PER UN NOSTRO SUPPORTO
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20Gen
Bando Regione Veneto
Bando Regione Veneto POR FESR 2014-2020. Segnaliamo che la Regione Veneto ha recentemente approvato un bando per piccole e medie imprese a sostegno di attività di certificazione ISO/EMAS/BRC/altre ed innovazione organizzativa in genere. Sono ammissibili le spese per i servizi specialistici di consulenza finalizzate all’upgrading organizzativo – C1 (ISO 9001, Responsabilità Sociale), all’efficientamento produttivo – C2 (LEAN) oppure a processi di innovazione aziendale – C3 (ISO 14001, EMAS, ISO 45001, ISO 22000, altri sistemi). Il sostegno / finanziamento, in forma di contributo in conto capitale, è concesso nella percentuale del 30% da calcolarsi sulla spesa ammessa che va da un minimo di 8.000,00 € fino ad un massimo di 50.000 €. Per i servizi C1 e C3 la percentuale di sostegno è maggiorata del 10% qualora in sede di rendicontazione si presenti attestazione della presentazione della domanda all’ente certificatore. Per la presentazione delle domande di partecipazione al bando sono previsti…
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16Dic
Privacy: Linee Guida EDPB 5/2019
Privacy: sono state pubblicate dall’EDPB (European Data Protection Board) le Linee Guida 5/2019 sui criteri per l’esercizio del diritto all’oblio nel caso dei motori di ricerca, ai sensi del GDPR.
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05Dic
OT23 INAIL (ex OT24) – ULTIMO MESE
Mai sentito parlare di OT23 (ex OT24) INAIL? Per ottenere la riduzione del tasso medio di tariffa INAIL, contestualmente alla presentazione del modello OT23 a febbraio 2020, saranno richieste evidenze documentali degli interventi che dovranno concludersi entro il 31 Dicembre 2019. Gli interventi che permettono di raggiungere i 100 punti necessari per lo sconto del tasso spaziano dai sistemi di responsabilità sociale o di gestione della sicurezza secondo standard internazionali come la ISO 45001:2018, ai Modelli Organizzativi e di Gestione secondo l’art. 30 del D.Lgs. 81/08, fino alle ‘normali’ misure di prevenzione o riduzione dei rischi quali: la termografia dei quadri elettrici, il monitoraggio strumentale dei livelli di esposizione ad agenti chimici/fisici/biologici, la formazione e i programmi di prevenzione oltre a quanto previsto dalla normativa vigente (ad esempio prevenzione del rischio stradale o delle malattie cardiovascolari, oncologiche, dei disturbi muscolo scheletrici e dell’abuso di alcool). Per accedere alla riduzione, l’azienda…
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03Dic
Primo Soccorso nei luoghi di lavoro
Come deve essere gestito il Primo Soccorso nei luoghi di lavoro? Il principale riferimento normativo per l’organizzazione del Primo Soccorso nei luoghi di lavoro è il Testo Unico della Sicurezza. Infatti il D.Lgs. n. 81/2008, all’Articolo 45, stabilisce che: è il Datore di Lavoro che mette in atto i provvedimenti necessari di Primo Soccorso e di assistenza medica di emergenza, dotandosi di attrezzature e personale addetto al Primo Soccorso; le caratteristiche delle attrezzature, i requisiti del personale addetto e la sua formazione sono individuati dal DM 388 del 15-7-03. Il DM 388 del 2003, che è citato al secondo Comma dell’Articolo 45, stabilisce i criteri amministrativi per il servizio di primo soccorso aziendale, come le regole per la formazione degli addetti e il contenuto minimo delle cassette di pronto soccorso. Il Datore di Lavoro deve quindi definire quali possono essere gli scenari possibili all’interno della propria azienda o unità produttiva…
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19Nov
Scale portatili, attrezzature non marcate CE
Le scale portatili sono attrezzature di lavoro (non marcate CE) dotate di pioli o gradini sui quali una persona può salire, scendere e sostare per brevi periodi. Esse permettono di superare dislivelli e raggiungere posti di lavoro in quota, e sono molto utilizzate negli ambienti di lavoro. E molti sono gli infortuni legati al loro impiego, dovuti principalmente all’utilizzo non corretto, alla scarsa o mancata manutenzione e alla scelta di tipologie non idonee in relazione al sito e/o alla tipologia di lavorazione da effettuare. Il D.Lgs. 81/08 (Art. 113) indica i requisiti generali che una scala deve possedere, in termini di idoneità del materiale costituente, di resistenza, di stabilità e di dimensioni in relazione alle condizioni di impiego. Una scala portatile può essere utilizzata in un luogo di lavoro se il fabbricante l’ha dichiarata conforme al D.Lgs. 81/08 (soddisfa quindi i requisiti di cui all’Art. 113 del D.Lgs. 81/08) oppure…