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23Apr
Il Rischio elettrico sui lavori di manutenzione
Durante l’attività lavorativa Vi sono lavoratori che hanno particolarmente a che fare con il rischio elettrico, ad esempio quelli che si occupano dell’esercizio, della manutenzione o delle verifiche dei sistemi elettrici. Il D. Lgs. 81/08 (e s.m.i.) dedica un intero “Capo” (il III del Titolo III) all’attenzione che il Datore di Lavoro deve dedicare alla riduzione del possibile rischio elettrico. Con la pubblicazione del D. Lgs. 81/08 e delle norme CEI 11-15 e CEI 11-27, IV Edizione, e con il recepimento della norma En 50110-1:2013, sono a disposizione dei Datori di Lavoro tutte le disposizioni legislative e normative da mettere in atto per ridurre il rischio nei lavori con rischio elettrico. Se un lavoro comporta un rischio elettrico , devo essere adottati opportuni accorgimenti e procedure di lavoro, soprattutto se tale lavoro rientra nella definizione di “lavoro sotto tensione”. Ai sensi dell’Art. 82 del D. Lgs. 81/08 non tutti i…
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04Apr
Tutela dei segreti commerciali – il D.Lgs. 63/2018
Il D.Lgs. 63/2018 è un Decreto attuativo della Direttiva (UE) 2016/943 sulla protezione del know-how riservato e delle informazioni commerciali riservate (segreti commerciali) contro l’acquisizione, l’utilizzo e la divulgazione illeciti. L’Unione Europea è da qualche anno attiva, come non mai, nel creare un framework normativo volto a spingere gli Stati membri ad adottare politiche e norme comuni in tema di trattamento dei dati e delle informazioni per mezzo di strumenti digitali. Gli episodi legati alla sottrazione di segreti industriali sono in costante aumento, generando gravi perdite alle economie dei Paesi membri: per la sola Germania le istituzioni europee ipotizzano danni compresi tra i 20 ed i 50 miliardi di euro all’anno. L’Art. 2) della Direttiva definisce chiaramente il concetto di “segreti commerciali”, quali informazioni che soddisfano tutti i seguenti requisiti: sono segrete nel senso che non sono, nel loro insieme o nella precisa configurazione e combinazione dei loro elementi, generalmente…
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27Mar
MUD 2019
MUD = Modello Unico di Dichiarazione Ambientale. Le modalità di assolvimento dell’obbligo sono state definite dal DPCM 24-12-18. Il termine di presentazione del MUD scade il 22 giugno p.v.. Numerose sono le novità introdotte in merito alla modalità di compilazione e al dettaglio dei dati richiesti soprattutto un duro lavoro di ricostruzione di dati che prima non dovevano essere comunicati. Non solo, i produttori che spediscono rifiuti all’estero non potranno più avvalersi della possibilità di presentare la Comunicazione rifiuti semplificata.
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26Mar
MOCA: Dichiarazione di Conformità
MOCA –> Materiale o Oggetto a Contatto con Alimenti Il Regolamento 1935/2004/CE (Regolamento Quadro in materia di MOCA) prevede che i materiali e gli oggetti destinati al contatto con alimenti, debbano essere corredati di una dichiarazione scritta attestante la loro conformità alle norme vigenti. Sono soggetti al rilascio della Dichiarazione di Conformità: i produttori di sostanze destinate ad essere utilizzate per la produzione di MOCA; produttori di materiali intermedi e/o semilavorati (es. granuli, preforme, con riferimento alle materie plastiche); produttori di prodotti finiti (bottiglie, vaschette ecc) definibili anche come “trasformatori” (che effettuano ad esempio attività di stampaggio, formatura, accoppiamento di film plastico) o “assemblatori” (per la produzione di macchinari, attrezzature ed elettrodomestici); utilizzatori finali (industria alimentare, dettaglianti, venditori di alimenti quali catering, ristoranti ecc.). importatori che immettono sul mercato UE sostanze, prodotti finiti o intermedi provenienti da paesi extra UE. La responsabilità di preparare la dichiarazione di conformità è il…
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08Mar
ADR: marcatura ed etichettatura CLP in conformità al regolamento ADR 2019
Con l’entrata in vigore obbligatoria del Regolamento ADR 2019, che avverrà precisamente entro il 1° luglio 2019, dovranno essere applicate, salvo diversamente specificato, tutte le varie novità e modifiche che hanno interessato l’edizione 2019. Una di queste “modifiche” riguarda il capitolo 5 “Procedure di spedizione” ed in particolar modo il capitolo legato alla marcatura ed etichettatura dei colli (cap. 5.2). Nello specifico la nota 2 regola l’applicazione dei pittogrammi GHS sugli imballaggi. Stai etichettando in conformità alle nuove disposizioni?
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05Mar
FGAS: abrogata la dichiarazione ad ISPRA
Con l’entrata in vigore del D.P.R. n° 146/18, è abrogato l’Art. 16 C. 1 del D.P.R. n° 43/12 relativo alla comunicazione ad ISPRA delle informazioni riguardanti le quantità di emissioni in atmosfera di gas fluorurati. In sostituzione di tale onere è stata istituita la Banca dati in materia di raccolta e conservazione delle informazioni di controllo delle perdite nonché le attività di installazione, assistenza, manutenzione, riparazione, smantellamento delle apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra. Pertanto, a partire dal 24 Settembre 2019, a seguito del primo intervento utile di controllo delle perdite, di manutenzione, di assistenza, di riparazione e/o di smantellamento delle apparecchiature già installate, l’esecutore comunica, per via telematica, alla Banca dati le informazioni. N.B.: la dichiarazione f-gas relativa alle informazioni del 2018 (termine di comunicazione 31 Maggio 2019) non dovrà essere trasmessa.
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05Mar
Imprenditoria femminile: bando Regione Veneto per contributi
Approvato un nuovo bando di concessione di contributi a favore delle imprese venete guidate (almeno al 50%) da donne: somme a fondo perduto pari al 30% dell’investimento, da un minimo di 30mila a un massimo di 170mila euro. Il bando, che sarà attivo tra il 10 e il 18 Aprile 2019, è dedicato al settore dell’industria 4.0 e sono ammissibili, in particolare, spese in macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature, arredi, mezzi di trasporto (ma non autovetture), impianti tecnici di servizio, programmi informatici. Gli investimenti vanno fatti entro il 9 Dicembre 2019 e rendicontati entro il 16 Dicembre.
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05Mar
MUD: scadenza posticipata
Per effetto del D.P.C.M. 24-12-18 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 222-19, la scadenza per la presentazione del MUD 2019 è slittata al 22 Giugno 2019. Il D.P.C.M. contiene il modello e le istruzioni per la presentazione, da parte dei soggetti obbligati, delle varie Comunicazioni. Per i produttori di rifiuti nessuna novità, senonché i produttori che conferiscono rifiuti a destinatari fuori dal territorio nazionale non possono presentare la Comunicazione rifiuti semplificata, devono presentare la Comunicazione rifiuti ordinaria.
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12Feb
ISO 22000: nuova versione 2018
Lo standard ISO 22000 “Food safety management systems- Requirements” è lo standard internazionale volontario per la certificazione di Sistemi di Gestione della Sicurezza Alimentare (SGSA). La versione 2018 della ISO 22000 rappresenta l’evoluzione della precedente versione del 2005, mantenendone l’analogo campo di applicazione. Le principali modifiche apportate allo standard sono: – la revisione della struttura, che ricalca quella di tutti gli altri standard del sistema di gestione ISO, la cosiddetta High Level Structure; – un ampliamento del concetto di rischio; lo standard distingue tra il rischio a livello operativo e il rischio a livello strategico del sistema di gestione; – il ciclo Plan-Do-Check-Act trova applicazione sia a livello del sistema di gestione che dei principi dell’HACCP; – una chiara descrizione delle differenze tra i termini chiave quali: punti critici di controllo (CCP), programmi operativi prerequisiti (PRPop) e programmi prerequisiti (PRP).
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12Feb
Lavoratrivi gestanti, puerpere e in allattamento
Grazie ad un emendamento alla Legge di Bilancio, le donne potranno continuare a lavorare anche fino al nono mese di gravidanza, se il medico non lo sconsiglia. È stato inoltre modificato il congedo di maternità obbligatorio, inserendo la possibilità per le future mamme di iniziare i cinque mesi di congedo dopo il parto, se lo vogliono. Questo potrà essere effettuato solo per le mansioni per cui non è previsto un divieto rilevato dall’analisi dei rischi. Si segnala che è opportuno dare evidenza della specifica formazione sulle restrizioni previste per le lavoratrici madri con adeguato verbale. Gli organi di controllo verificano tale coinvolgimento e diffusione delle restrizioni.