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03Dic
ADR: sanzioni per violazione pubblicità merci pericolose
Sulla GU 27-11-17, n° 277 è stata pubblicata la Legge 20-11-17, n° 167 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2017”. Tale legge è composta da 30 articoli, strutturati in otto Capi, che affrontano tre procedure di infrazione e, complessivamente, otto casi EU pilot. Di particolare interesse risulta essere l’Art. 15 – Disposizioni sanzionatorie per la violazione dell’Articolo 48 del regolamento (CE) n. 1272/08 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio di sostanze e miscele con cui viene inserito l’Articolo 10 bis – Violazione degli obblighi derivanti dall’Articolo 48 del regolamento in materia di pubblicità nel D. Lgs. 186/11 che punisce con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 10.000 euro a 60.000 euro chiunque viola le prescrizioni in materia di pubblicità di cui all’Art. 48, paragrafi 1 e 2, primo periodo, del Regolamento (CE) n. 1272/08. La presente legge entra in…
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14Ott
Prodotti alimentari: indicazione obbligatoria in etichetta della sede dello stabilimento di produzione
Sulla G.U. 7-10-17, n° 235 è stato pubblicato il D.Lgs. n° 145 del 15-9-17 “Disciplina dell’indicazione obbligatoria nell’etichetta della sede e dell’indirizzo dello stabilimento di produzione o, se diverso, di confezionamento, ai sensi dell’Articolo 5 della legge 12 agosto 2016, n. 170 – Legge di delegazione europea 2015”. I prodotti alimentari (Art.3) preimballati destinati al consumatore finale o alle collettività devono riportare sul preimballaggio o su un’etichetta ad esso apposta l’indicazione della sede dello stabilimento di produzione o, se diverso, di confezionamento, fermo restando quanto disposto dagli Articoli 9 e 10 del regolamento (UE) n. 1169/11. Mentre i prodotti alimentari preimballati destinati alle collettività per essere preparati, trasformati, frazionati o tagliati, nonché i prodotti preimballati commercializzati in una fase precedente alla vendita al consumatore finale, possono riportare l’indicazione di cui sopra sui documenti commerciali, purché tali documenti accompagnino l’alimento cui si riferiscono o siano stati inviati prima o contemporaneamente alla…
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10Ott
SINP: al via la comunicazione telematica degli infortuni sopra 1 giorno di assenza
Dal 12 ottobre di quest’anno, a distanza di un anno dall’entrata in vigore del DM 183/2015, diventa totalmente operativo il SINP, il Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione (già previsto dall’Art. 8 del D.Lgs. 81/08). Tutti i datori di lavoro devono registrare gli infortuni sul lavoro che comportano l’assenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dell’evento. Si deve rispondere all’obbligo entro 48 ore, pena l’applicazione della sanzione prevista dal D.Lgs. 81/08 Art. 18.
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10Ott
Corso formazione / aggiornamento addetto squadra emergenza antincendio.
Abbiamo programmato un corso di formazione / aggiornamento per tutti i lavoratori che svolgono l’incarico di addetto alla squadra di emergenza antincendio. corso completo per aziende a RISCHIO BASSO (di 4 ore); corso completo per aziende a RISCHIO MEDIO (di 8 ore); corso aggiornamento per aziende a RISCHIO ELEVATO (di 8 ore); L`obbligo di nomina scaturisce dal D. Lgs. 81/08. Il Decreto, all’Art.43, stabilisce che il datore di lavoro è tenuto a designare uno o più lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze. Il nostro corso di formazione antincendio rispetta quanto previsto dall’allegato IX del D.M. 10-3-98 per quanto concerne i contenuti minimi essenziali. Il corso è programmato per Lunedì 27 novembre 2017. Per informazioni / iscrizioni inviare mail a info@ecolomia.it
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12Set
Bando imprenditoria femminile Regione Veneto
Pubblicato il nuovo bando che sostiene le imprese “femminili” da Regione Veneto. L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento. Nel limite massimo di euro 45.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 150.000,00. Nel limite minimo di euro 6.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000,00. L’investimento previsto quindi deve comportare spese ammissibili per almeno euro 20.000,00. CONTATTACI PER ULTERIORI INFORMAZIONI
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28Ago
Qualità acque potabili: adeguamenti alla disciplina UE
In Gazzetta il Decreto 14 giugno 2017 del Ministero della Salute, di recepimento della direttiva (UE) 2015/1787 che modifica gli allegati II e III della direttiva 98/83/CE sulla qualità delle acque destinate al consumo umano. Tale direttiva era stata recepita dal Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31: “Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano”, pertanto il DM 14/6/2017 modifica gli allegati del Decreto del 2001 per adeguare la disciplina nazionale vigente a quella europea.
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24Ago
Riduzione premio INAIL: nuovo modello OT24 – 2018
L’INAIL, attraverso lo sconto “oscillazione per prevenzione OT24”, offre alle aziende che nel 2017 hanno effettuato interventi migliorativi ai fini della sicurezza sul lavoro, la possibilità di ridurre il premio assicurativo annuale (con una riduzione che può arrivare fino al 28%). Tale opportunità è prevista dall’art. 24 delle Modalità per l’applicazione delle Tariffe emanate con D.M. 12-12-00, come modificato dal Decreto Ministeriale 3-3-15, che prevede infatti che l’INAIL possa applicare una riduzione del tasso medio di tariffa alle aziende che abbiano effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli previsti dalla normativa in materia. Nello specifico, il Decreto Ministeriale 3-3-15 ha modificato le percentuali di riduzione del tasso medio di tariffa, determinata in relazione al numero dei lavoratori/anno, come di seguito riportato: – 28% fino a 10 lavoratori/anno; – 18% da 11 a 50 lavoratori/anno; – 10% da…
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21Ago
Terre e rocce da scavo: nuovo DPR 120/2017
Il 22 agosto è entrato in vigore il DPR 13 giugno 2017 n.120 che riordina la disciplina di gestione delle terre e rocce da scavo (TRS) qualificate come sottoprodotti. Tale norma abroga la normativa precedente (DM n. 161/2012, art. 184-bis, comma 2-bis, dlgs 152/2006, artt. 41, comma 2 e 41bis dl n. 69/2013, convertito, con modificazioni, dalla L. 98/2013). Il nuovo DPR 120/2017 riordina la disciplina delle terre e rocce da scavo con particolare riferimento a: – gestione delle terre e rocce da scavo qualificate come sottoprodotti; – deposito temporaneo delle terre e rocce da scavo qualificate rifiuti; – utilizzo nel sito di produzione di terre e rocce da scavo escluse rifiuti; – gestione delle terre e rocce da scavo nei siti oggetto di bonifica.
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21Ago
FGAS: disposizioni in vigore dal 15 agosto 2017
Il regolamento comunitario riguardante la gestione dei gas fluorurati ad effetto serra prevede l’obbligo di comunicare, entro il 31 marzo di ogni anno, le quantità di gas gestite nell’anno precedente da parte di determinate categorie di produttori, importatori, esportatori o utilizzatori di questi gas. Con un regolamento di esecuzione sono state modificate le informazioni da fornire esclusivamente per via telematica tramite il sito https://bdr.eionet.europa.eu. REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2017/1375 DELLA COMMISSIONE del 25-7-17 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n° 1191/2014 che determina il formato e le modalità di trasmissione della relazione di cui all’articolo 19 del regolamento (UE) n° 517/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio sui gas fluorurati a effetto serra. Queste disposizioni saranno in vigore dal 15 agosto 2017
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27Giu
Responsabile tecnico gestione rifiuti: nuova disciplina.
Nuona disciplina per il Responsabile tecnico gestione rifiuti che entrerà in vigore dal 16 ottobre 2017. Il 30 maggio il Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali ha approvato le due attesissime e fondamentali Delibere (n. 6/2017 e n. 7/2017) le quali, alla luce di quanto disposto dal DM 120/14, modificano radicalmente i requisiti e la formazione dei Responsabili Tecnici. Le nuove regole prevedono, fra l’altro, che il Responsabile Tecnico debba attestare la propria formazione mediante una verifica iniziale della preparazione e, con cadenza quinquennale, mediante delle verifiche volte a garantire il necessario aggiornamento. La verifica, che diverrà uno dei requisiti comuni a tutte le categorie e le classi dell’Albo, interessa non solo i nuovi responsabili tecnici, ma anche quelli che già lo sono alla data di entrata in vigore delle deliberazioni sopra richiamate. Le stesse delibere modificano anche radicalmente i restanti requisiti che concorrono a determinare l’idoneità del Responsabile tecnico che,…