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26Nov
DVR: quando è necessaria una nuova valutazione dei rischi.
Il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) è un documento che individua i possibili rischi presenti in un luogo di lavoro e serve ad analizzare, valutare e cercare di prevenire le situazioni di pericolo per i lavoratori. L’elaborato racchiude rischi e misure di prevenzione per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, ed è obbligatorio per tutte le aziende con almeno un dipendente. Il riferimento normativo per la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro è il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08), che stabilisce anche pesanti sanzioni per chi non rispetta quest’obbligo. L’obbligo di aggiornamento della valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro e di rielaborare conseguentemente il documento di valutazione dei rischi (DVR), non è previsto dal D. Lgs. 81/2008 secondo una frequenza predefinita, ma solo se sono “individuati/introdotti nuovi rischi o modifica a quelli già valutati in relazioni alle mansioni previste”. Per altro, in merito…
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14Ott
Rifiuti: sfalci e potature
Gli sfalci e potature NON sono considerati rifiuti se: 1) sono effettuati nell’ambito delle normali pratiche colturali legate alle attività agricolo-forestali, oppure derivino dalla manutenzione del verde pubblico dei Comuni; 2) non sono pericolosi; 3) sono utilizzati in agricoltura, nella silvicoltura o per la produzione di energia da biomassa. La legge europea 2018 prevede che in questi casi non si applichi la normativa sui rifiuti. Conseguentemente, la gestione, la raccolta, il trasporto e il riutilizzo degli sfalci e potature potranno essere svolti liberamente. Si applica, invece la normativa sui sottoprodotti. Il produttore e tutti i soggetti coinvolti (dal trasportatore al destinatario) devono conservare la documentazione idonea a provare gli elementi richiesti dall’art. 184-bis del D. Lgs. 152/2006. Gli sfalci e le potature SONO rifiuti: Sfalci e potature rimangono invece rifiuti speciali se derivano da un’attività economica, quale, ad esempio, l’attività di giardinaggio professionale. Quando non è possibile classificare gli sfalci…
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14Ott
Rifiuti: attestato di avvenuto smaltimento
Dal 26 settembre scorso tutti i produttori che conferiranno i propri rifiuti ad un impianto autorizzato in D13, D14 o D15, per dimostrare la esclusione della propria responsabilità dovranno non solo ricevere entro tre mesi la quarta copia del FIR, ma altresì ricevere – afferma il comma 5 del nuovo testo dell’Art. 188 TUA – “un’attestazione di avvenuto smaltimento”.
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14Ott
Ambiente: modifiche al D. Lgs. 152-2006
È entrato in vigore il 26-9-20 il D. Lgs. 3 settembre 2020, n. 116, che riforma la gestione dei rifiuti e degli imballaggi in attuazione della direttiva (UE) 2018/851 che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e in attuazione della direttiva (UE) 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. Numerose e importanti sono le modifiche apportate alla parte IV del TUA (D.Lgs. n. 152/2006).
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24Set
EMISSIONI IN ATMOSFERA – DEFINITI TEMPI PER COMUNICAZIONE CAMBIO RAGIONE SOCIALE
È stato approvato il nuovo D. Lgs. del 30-7-20, n. 102, in vigore dal 28-8-20, contenente disposizioni integrative e correttive al D. Lgs. 183/17. All’Art. 1 (modifiche al D. Lgs. 152/06), punto 1, comma b (modifiche all’Art. 269), viene stabilito che “la variazione del gestore dello stabilimento è comunicata dal nuovo gestore all’autorità competente entro dieci giorni dalla data in cui essa acquista efficacia, risultante dal contratto o dall’atto che la produce […]”. La suddetta variazione si applica pertanto ad ogni tipologia di autorizzazione alle emissioni in atmosfera. Nel caso in cui il termine venga disatteso, non sono previste sanzioni penali, ma sanzioni amministrative da euro 300,00 a euro 1.000,00.
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15Set
INAIL: riduzione premio OT23
Per il 2020 sono state introdotte nuove opportunità per ottenere lo sconto del tasso INAIL. Ricordiamo che solo le aziende che completano gli interventi di miglioramento entro fine anno possono richiedere lo sconto. Variano anche le modalità di assegnazione dei punteggi per gli interventi e sono previsti dei BONUS per determinate categorie. Vi suggeriamo di consultarci per avviare gli interventi e poterli concludere in tempo. Riduzione premio INAIL OT23
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09Set
SICUREZZA – radiazioni ionizzanti D.Lgs. 101/2020
In Gazzetta il D.Lgs. n.101/2020 di riordino della disciplina sulle radiazioni ionizzanti (in vigore dal 27 agosto). Tra le novità, nell’ottica di una più ampia tutela dei lavoratori esposti a fattori di rischio, la direttiva prevede: • che il responsabile della sorveglianza sanitaria possa richiedere che la sorveglianza prosegua anche dopo l’esposizione, per il periodo di tempo che ritiene necessario per proteggere la salute del lavoratore; • gli accertamenti sanitari riferiti ad un momento successivo alla cessazione del rapporto di lavoro resteranno a carico del servizio sanitario nazionale. Si prevede anche la definizione a carico degli utilizzatori, dei commercianti e importatori di sorgenti radioattive, nonché dei produttori, detentori, trasportatori e gestori di rifiuti radioattivi, di obblighi di registrazione e comunicazione all’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione dei dati relativi alla tipologia e quantità di tali sorgenti e rifiuti (lettera c)); Quindi viene introdotto il registro delle sorgenti…
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07Set
SICUREZZA: esposizioni sostanze disperse in aria (D.Lgs. 44/2020)
SICUREZZA – Il D.Lgs. 44/2020 definisce nuovi limiti di esposizione e questo comporta i necessari adeguamenti delle attuali valutazioni dei rischi. Quindi è d’obbligo, quantomeno, verificare se le valutazioni già effettuate riportassero valori di esposizione superiori ai nuovi limiti (ad esempio per le polveri da legno duro si passa da 5 mg/m3 a 3 mg/m3 – Cromo VI 0,010mg/m3 fino al 17 gennaio 2025). Sono state introdotte nuove sostanze, queste sono le principali soggette a limiti: Composti di cromo VI – Fibre ceramiche refrattarie – Polvere di silice cristallina respirabile – Ossido di etilene – 1,2-Epossipropano – Acrilammide – Nitropropano – o-Toluidina – 1,3-Butadiene -Idrazina – Bromoetilene. Altra novità è che e misure dovranno essere eseguite secondo la norma UNI EN 689/2019.
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26Giu
Deposito temporaneo rifiuti. NEW
E’ stato modificato il “Limite temporale e volumetrico” di un deposito temporaneo di rifiuti dalla Legge 24 Aprile 2020 n. 27 (Art. 113-bis D.L. 18/2020 – proroghe e sospensioni di termini per adempimenti in materia ambientale). Il produttore ha due possibilità, a seconda delle proprie esigenze: 1) raggruppare in deposito temporaneo all’interno del proprio luogo di produzione un quantitativo illimitato di rifiuti pericolosi provvedendo alla raccolta e all’avvio alle operazioni di recupero o di smaltimento entro il termine massimo di tre mesi (ex. Dlgs 152/2006); 2) raggruppare in deposito temporaneo all’interno del proprio luogo di produzione un quantitativo massimo di 60 metri cubi di rifiuti (ex. D.L. 18/2020), di cui al massimo 20 metri cubi di rifiuti pericolosi (ex. D.L. 18/2020); avviandoli alle operazioni di recupero o di smaltimento al raggiungimento del limite massimo anche se ciò avviene dopo più di tre mesi (ex. Dlgs 152/2006); tuttavia, anche se non si è raggiunto il quantitativo massimo, il termine…
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26Giu
Valutazione dei Rischi da lavoro solitario
Rischi da lavoro solitario. I “lavoratori isolati” sono le persone che sono tenute a lavorare da sole, senza una sorveglianza diretta e senza la presenza di altri soggetti vicini che possano prestare soccorso immediato in caso di infortunio o incidente. Un lavoratore o lavoratrice che svolge la propria attività in solitudine, opera senza un contatto visivo o vocale diretto con gli altri dipendenti dell’azienda e tale condizione potrebbe interessare tutte le categorie di lavoratori che, ad esempio, hanno necessità di continuare a lavorare oltre l’orario normale, oppure nei casi in cui sia richiesta la loro presenza durante i giorni festivi, la sera o la notte. Sono considerati lavoratori isolati anche coloro che non operano realmente in solitudine, ma che si trovano in un contesto che presenti difficoltà nella comunicazione, nel movimento o di impedimento fisico, oltre alle persone che lavorano in luoghi remoti, di difficile accesso, in condizioni ambientali sconosciute…
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